Considerato uno dei registi contemporanei più talentuosi, Christopher Nolan ha diretto capolavori come Memento, alternandoli a film meno riusciti come Insomnia. Questi i suoi cinque film preferiti:
LA PAROLA AI GIURATI
Capolavoro indiscusso di Sidney Lumet del 1957 con un monumentale Henry Fonda. Il titolo italiano non rende l’idea dell’originale 12 Angry Men che spiega lo snodo principale della trama. Ambientato in una sola stanza, l’opera mostra il conflitto che si crea tra i giurati nel votare un caso di omicidio solo all’apparenza scontato.
RAPACITA’
Opera meravigliosa del grande Eric von Stronheim (che forse qualcuno ricorderà come il maggiordomo di Viale del tramonto) che mixa egregiamente puro realismo e ispirata visionarietà. Uno dei film “maledetti” della storia del cinema.
IL TESTAMENTO DEL DR. MABUSE
Ultimo film tedesco di Fritz Lang prima di trasferirsi su suolo americano (la distribuzione del film venne proibita in Germania). Un efficace poliziesco che riprende tutti i temi cari al regista: claustrofobia, invenzioni avveniristiche, il doppio, il ruolo dell’uomo nella società. Imperdibile.
MERRY CHRISTMAS MR. LAWRENCE
Produzione nippo-britannica del 1983, diretta da Nagisa Oshima. Un’opera che affronta il tema dell’omosessualità inserita nel contesto bellico della seconda guerra mondiale in Giappone. Cast eterogeneo ma efficace: Tom Conti, Takeshi Kitano e un David Bowie alla sua prova migliore da attore. Musiche di Ryuichi Sakamoto.
VENDETTA
Frears alle prese con un noir psicologico che trasuda ineluttabilità. La storia è incentrata su Willie Parker, interpretato da Terence Stamp, ex gangster ora informatore. Da segnalare la performance di Tim Roth che sembra prepararsi per il successivo ruolo ne Le iene di Tarantino. Colonna sonora di Eric Clapton.
Francesco Pierucci